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Comunicato stampa, 10 febbraio 2013
Domenica 10 febbraio 2013 alle ore 11 apre la M5, la nuova linea metropolitana di Milano. Caratterizzata dal colore lilla, è la prima in città completamente automatizzata, senza conducente (driverless) e “leggera”, ossia con treni e banchine più piccoli: 50 metri anziché i 110 delle tre linee esistenti.
La prima tratta subito operativa, che collega Bignami e Zara attraverso 7 stazioni (Bignami, Ponale, Bicocca, Ca’ Granda, Istria, Marche, Zara), per un totale di 4,1 km, permette di raggiungere più facilmente alcuni poli importanti di Milano, come l’Università Bicocca, l’ospedale Niguarda e il C.T.O., anche grazie all’interscambio con la linea M3 (fermata Zara). Le opere di questa prima tratta sono iniziate nel 2007 e il valore complessivo dei lavori è di circa 550 milioni di Euro, compresi i treni in servizio e la realizzazione delle fermate Isola e Garibaldi che verranno aperte entro la fine del 2013. Durante i lavori sono state impiegate 365
imprese per un totale di 955.203 giornate uomo, equivalenti ad una impegno medio di circa 850 persone. L’intera linea verrà completata entro l’ottobre del 2015.
La rete metropolitana milanese passa così da 94 a 101 stazioni e da 87,9 a 92 chilometri, confermando e consolidando il primato della nostra città. Già oggi Milano è la prima in Italia per estensione, superando la somma delle altre 5 reti oggi in esercizio (Roma, Napoli, Torino, Genova e Catania) e doppiando quella di Roma (al secondo posto). Anche a livello internazionale la rete metropolitana di Milano conferma la sua eccellenza: per estensione è, infatti, tra le prime 10 delle oltre 40 reti europee in esercizio e 4/5 di quelle mondiali la seguono (per esempio: Vienna, Lisbona, Oslo, Boston, Dubai, Toronto, Los Angeles, San Paolo, Tianjin e Nagoya). Inoltre, con l’apertura prevista entro quest’anno delle due nuove fermate Isola e Garibaldi, raggiungerà i 94 chilometri per arrivare, a linea completata, ad entrare a far parte delle 25 reti al mondo con estensione superiore ai 100 chilometri.
In questa prima fase, l’esercizio della nuova linea segue le specifiche della concedente e le modalità di gestione e manutenzione del costruttore, che prevedono l’apertura dalle ore 6 alle ore 22 (dopo questo orario è attivo il tram 31) per consentire la conclusione dei lavori di prolungamento, con una frequenza di 6 minuti, che scenderanno a 3 con l’apertura delle stazioni Isola e Garibaldi (interscambio M2).